Una bella notizia arriva dal fronte hi-tech della medicina: molto presto potrebbe essere possibile disporre di un pancreas artificiale in grado di riprodurre l’attività di quello danneggiato dalla malattia.
Sembra davvero un sogno, soprattutto per i diabetici, una macchina in grado di leggere la glicemia e produrre insulina.
Sappiamo bene che il pancreas è un organo fondamentale, dalle funzioni importantissime: misurare costantemente i livelli di zucchero nel sangue, produrre insulina e rilasciarne in base alla necessità. Tutto questo non avviene in un corpo con un pancreas ammalato.
Ed ecco che la scienza e la tecnologia entrano in gioco con un pancreas artificiale, perfettamente indossabile, in grado di assolvere a queste fondamentali funzioni dell’organismo, si tratterebbe quindi di un congegno davvero sofisticato, composta da un sistema per misurare i livelli di zucchero e le loro minime variazioni, un software di calcolo, che determina la quantità di insulina necessaria in ogni momento e un sistema di erogazione, ovvero una pompa per l’infusione dell’insulina.
La ricerca è molto vicina ad ottenere il risultato sperato con questo gioiello della tecnologia, che si spera potrà presto porre rimedio a tutti gli ammalati. Certo ci sono delle difficoltà in quanto il pancreas artificiale deve migliorare nel sistema di calcolo, lì dove quello naturale riesce ad esempio, a produrre insulina ancora prima che un dolce venga digerito e assorbito.
Ma ormai il più è stato fatto, i sensori e il sistema di erogazione dell’insulina si sono dimostrati affidabili, e dai primi esperimenti che arrivano dall’Università di Boston ci sono già risultati molto incoraggianti.