Per quanto riguarda il bollettino pollinico della zona Centro Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise) durante la settimana che va dal 7 agosto al 14 agosto 2014 sono previsti valori alti in rialzo per quanto riguarda la concentrazione nell’aria dei pollini di Parietaria (Urticacee), mentre va decisamente meglio per quanto riguarda i pollini di Fagacee per i quali sono previsti valori bassi in calo e per i pollini di Graminacee per i quali sono previsti valori medi in calo.
Per quanto riguarda i pollini di Compositae sono previsti valori bassi ma in rialzo. Si registrano valori assenti per quanto riguarda i pollini di Betulla, Ontano, Nocciolo, Carpino, Oleacee e Cipresso.
Inoltre si sono registrati valori particolarmente alti per alcuni funghi quali Alternaria e Cladosporium. Nel primo caso parliamo di un fungo causa principale di un tipo di muffa le cui spore sono uno dei maggiori fattori scatenanti di allergie e l’insorgenza di attacchi allergici avviene soprattutto tra metà luglio e settembre, nel periodo di massima concentrazione nell’aria delle spore.
Anche il Cladosporium è un micete in grado di liberare molte spore, anche se queste hanno una scarsa incidenza allergica. La loro concentrazione nell’aria è maggiore nel periodo estivo.
Ecco invece la media della concentrazione delle conte polliniche registrate dal 7 agosto al 14 agosto 2014:
Betulacee (Betulla): Assente – Betulacee (Ontano): Assente – Corylacee (Nocciolo): Assente – Corylacee (Carpini): Assente – Compositae (Artemisia): Bassa – Compositae (Ambrosia): Bassa – Fagacee: Bassa – Graminee: Media – Oleacee: Assente – Urticacee: Media – Cupressacee/Taxacee: Assente.
Ricordiamo che si tratta di dati che indicano i livelli di concentrazione atmosferica del polline e non i livelli di rischio di comparsa di sintomi di allergia, dal momento che questi variano per svariati e numerosi fattori.
Per cui i dati che abbiamo riportato sulle conte polliniche, che vanno adattati a ogni singolo caso, sono puramente indicativi e non possono in alcun modo sostituirsi al parere del medico di famiglia e allo specialista allergologo.
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