Le nuove normative a livello europeo impongono l’uso di simboli sulle confezioni dei cosmetici, al fine di agevolare il consumatore sulle modalità di uso e consumo del prodotto.
La simbologia è fondamentale per la tutela del consumatore ma spesso questo si trova a dover decifrare simboli di cui spesso ignora il significato e ai quali non fa nemmeno caso.
Vediamo di fare un po’ di chiarezza rispetto ai simboli principali riportati sulle confezioni. Non da molto è stato introdotto obbligatoriamente per i cosmetici con durata inferiore ai 30 mesi dalla direttiva 76/768/EEC il simbolo del PAO. Questa dicitura significa Period After Opening ed è una sorta di data di scadenza o di consumo del prodotto. Ha la forma di un barattolo aperto con sopra un numero e una lettera. Quindi se ad esempio sul simbolino c’è la dicitura 12M, significa che il prodotto dura 12 mesi dal momento dell’apertura.
Devono essere inoltre riportati tutti gli ingredienti contenuti nel prodotto e le modalità d’uso, solo in casi eccezionali, queste indicazioni vengono riportate in un foglio separato dalla confezione, in quest’ultimo caso troverete sulla confezione il simbolo di un libro aperto e una mano stilizzata che indica che all’interno c’è un foglietto informativo.
Poi ci sono i simboli relativi al riciclo. Le due frecce una bianca e una nera che intersecandosi formano un cerchio è il simbolo della conformità alle regole della raccolta differenziata, chiamato anche Punto Verde. Quando la confezione deve essere gettata nell’indifferenziato troverete il simbolo di un omino che getta qualcosa in un cestino, ma si può trovare anche un triangolo composto da tre frecce.
Quando il prodotto è differenziabile si possono trovare i simboli di triangoli composti da tre frecce (ultimamente anche esagoni) con la sigla del materiale, come ad esempio V o VE che indica il vetro, o le varie tipologie di plastica (PET/PE-HD/PE-LD/PVC/PS/O).
Altra cosa da ricordare è l’indicazione obbligatoria del nome del produttore o commerciante, con l’indirizzo completo.