Lo sport fa bene, si sa, ed è per questo che sempre più genitori scelgono di far praticare ai loro bambini un’attività sportiva. Non parliamo soltanto di un benessere fisico e del giovamento che la salute del nostro piccolo atleta ne trae.
Parliamo anche di un benessere psicologico, di una valvola di sfogo che i nostri ragazzi hanno dopo i piccoli grandi stress che si accumulano tra i banchi di scuola, e lo sviluppo di valori positivi quali l’autodisciplina, la lealtà, la solidarietà, la socializzazione.
Ispirando i nostri bambini ad abbandonare la vita sedentaria sul divano, davanti al monitor di una TV, di un computer, di una consolle o di uno smartphone, proponiamo una serie di attività sportive per i più giovani, basta solo scegliere quella più adatta al vostro ragazzo.
Dai 6 ai 10 anni
In questa fase, generalmente sono i genitore a scegliere l’attività da far praticare al proprio bambino. Il consiglio perciò è di avviarlo a diversi sport, in modo da poter scegliere, insieme a lui, quello verso il quale si sente più portato. Avviarlo a diverse attività fisiche significa anche consentire uno sviluppo più armonico del corpo. Si può quindi optare per attività puramente ginniche come l’atletica, abbinate ad uno sport come calcio, equitazione, pallavolo e così via. L’importante è scegliere strutture adeguate con personale esperto, che sappia creare soprattutto divertimento per il bambino.
Dai 12 anni
Da questa età il bambino ha già acquisito una certa consapevolezza e potrà scegliere, secondo le proprie inclinazioni l’attività sportiva che preferisce e potrà anche essere avviato alla pratica agonistica.
Tra gli sport di squadra più diffusi c’è il calcio, indicato per migliorare lo spirito di gruppo, la socializzazione e la sicurezza in sé. Tra i tanti vantaggi aiuta a sviluppare la concentrazione, la potenza aerobica e muscolare, la rapidità di reazione e la coordinazione motoria.
Il nuoto è un altro sport molto amato soprattutto da mamme e papà. Ed in effetti aiuta a sviluppare autonomia ed autostima, oltre a migliorare il sistema cardiocircolatorio e respiratorio nonché l’intero apparato muscolare, coinvolgendo tutti i muscoli del corpo.
Altro sport che inizia a prendere piede anche in Italia, è l’equitazione. Questa attività ha il vantaggio di creare un rapporto empatico con un altro essere vivente. Questo sport aiuta a sviluppare il senso di responsabilità e il rispetto verso gli altri, aiuta a gestire ansia, contribuisce all’equilibrio e alla coordinazione.
Tra gli altri sport che possono essere considerati individuali e che aiutano a sviluppare ottime qualità psico-fisiche troviamo il tennis, molto rivalutato per i bambini, il pattinaggio, la scherma.
Altro sport di squadra molto amato è il basket. Questo sport contribuisce a sviluppare il senso di autostima, del rispetto dell’avversario e delle regole e ad accettare la sconfitta. Si sviluppano velocità, resistenza, potenza muscolare, equilibrio e coordinazione.
S’inserisce in questo filone di ottimi sport di squadra anche la pallavolo, il rugby, l’hockey.
Da non dimenticare l’atletica leggera, considerata alla base di tutte le attività fisiche, e grazie alla quale il bambino potrà gradualmente scegliere a quale specializzazione avviarsi, sviluppando grandi capacità di disciplina, determinazione, forza di volontà, apprendimento, consapevolezza dei propri limiti.