Per quanto riguarda il bollettino pollinico della zona Nord Italia (Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna) durante la settimana che va dall’11 settembre al 18 settembre 2014 sono previste poche novità al riguardo della concentrazione nell’aria dei pollini.
Si prevedono dunque valori alti stabili per quanto riguarda la concentrazione nell’aria dei pollini di Parietaria (Urticacee). Per quanto riguarda i pollini di Compositae si prevedono valori alti in calo, mentre sempre in calo, ma partendo da valori medi, è la concentrazione prevista per i pollini di Graminacee.
Si sono inoltre registrati valori assenti per quanto riguarda i pollini di Betulla, Ontano, Nocciolo, Carpino, Fagacee, Oleacee e Cipresso.
Aggiungiamo che si prevedono valori alti per il Cladosporium, un micete in grado di liberare molte spore, anche se queste hanno una scarsa incidenza allergica. La loro concentrazione nell’aria è maggiore nel periodo estivo.
Ecco invece la media della concentrazione delle conte polliniche registrate dall’01 settembre al 07 settembre 2014:
Betulacee (Betulla): Assente – Betulacee (Ontano): Assente – Corylacee (Nocciolo): Assente – Corylacee (Carpini): Assente – Compositae (Artemisia): Assente – Compositae (Ambrosia): Alta – Fagacee: Assente – Graminee: Media – Oleacee: Assente – Urticacee: Alta – Cupressacee/Taxacee: Assente.
Ricordiamo che si tratta di dati che indicano i livelli di concentrazione atmosferica del polline e non i livelli di rischio di comparsa di sintomi di allergia, dal momento che questi variano per svariati e numerosi fattori.
Per cui i dati che abbiamo riportato sulle conte polliniche, che vanno adattati a ogni singolo caso, sono puramente indicativi e non possono in alcun modo sostituirsi al parere del medico di famiglia e allo specialista allergologo.
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