È ora di portare un po’ di verde nel vostro ufficio. La piantina grassa sulla scrivania e il Ficus Benjamin all’angolo dello studio non saranno affatto un ingombro ma rappresenteranno una reale fonte di benessere.
È stato dimostrato, infatti, grazie ad un esperimento di alcuni ricercatori guidati dal professore australiano Alexander Haslam, docente di psicologia alla University of Queensland, che che un ambiente di lavoro ricco di verde può aiutare i dipendenti ad essere più appagati e quindi anche più produttivi.
La ricerca, pubblicata sul Journal of Experimental Psychology dell’American Psychological Association, si è svolta presso alcune attività commerciali del Regno Unito e dei Paesi Bassi. L’atteggiamento e l’efficienza dei lavoratori è stata monitorata per diversi mesi, e durante questo periodo gli uffici e in generale le postazioni di lavoro sono state arricchite a mano a mano di piante, fiori e tutti gli elementi “green” che la natura può donarci. Risultato: l’introduzione dell’elemento “green” ha portato con sé un incremento medio della produttività del 15%.
Cosa sarà stato a favorire la produttività dei lavoratori? Un generale senso del benessere che questi hanno dichiarato di aver provato nell’ambiente arricchito di verde. Le piante hanno certamente permesso un miglioramento della qualità dell’aria nell’ambiente di lavoro, cosa che p stata percepita dai dipendenti, che anche a livello psicologico hanno iniziato a stare meglio, sentendosi più appagati e concentrati.
Possiamo quindi portare piante, piantine, foglie e fiori, negli ambienti che ci fanno più tristezza, anche sulla scrivania degli studenti, che magari potranno assorbire gli effetti benefici dell’elemento green ed essere più produttivi a scuola.