Non importa se si parla di bambini, perché anche i più piccoli, infatti, se sono obesi o in sovrappeso, rischiano di ammalarsi degli stessi disturbi che colpiscono gli adulti.
Stiamo parlando soprattutto di malattie come la cardiopatia e il diabete, e tutta una serie di disturbi ad esse associati, colesterolo alto, pressione alta, glicemia elevata, bassi livelli del colesterolo “buono”.
Secondo alcuni studi, in diversi bambini obesi, è possibile riscontrare steatosi epatica non alcolica o un accumulo di depositi di grasso nel fegato.
Sempre secondo gli esperti tutte queste alterazioni dei valori metabolici, portano, inevitabilmente ad un aumento del rischio di diabete e malattie cardiache.
Il dato più sconvolgente è che queste alterazioni metaboliche possono essere presenti già in età prescolare, contrariamente a quanto possano pensare molti genitori, pensando che da bambini sia impossibile soffrire di questi disturbi, generalmente riscontrati negli adulti.
Per questa ragione è importante far fare tutti gli esami del caso al bambino in sovrappeso o obeso, anche in età prescolare, e provvedere innanzitutto ad imporre un regime alimentare sano e l’esercizio fisico.
Solo in questo modo, il quadro patologico potrà rientrare e il bambino potrà proseguire la sua vita senza strascichi, ma è importante intervenire subito, senza sottovalutare il problema.
Prendere sottogamba il problema del sovrappeso o dell’obesità del nostro bambino, significherebbe farne un malato cronico da adulto.
I consigli di un medico nutrizionista e l’occasione di fare un’attività fisica che possa anche divertire il piccolo, sono i passi giusti per salvaguardare la sua salute, anche e sopratutto a lungo termine.