Probabilmente molti di voi non erano a conoscenza dell’esistenza di una vera e propria fobia legata al guidare. Eppure la paura di guidare non è un timore così poco diffuso, prende il nome di amaxofobia e colpisce addirittura il 33% della popolazione.
Se parliamo di genere, tra i maschi il terrore di mettersi alla guida supera il 36% ma tra le donne arriva persino al 64%. Si tratta di un rifiuto irrazionale di mettersi alla guida di un qualsiasi mezzo di trasporto (amaxos in greco significa “carro”), che può generare dall’ansia a veri e propri attacchi di panico.
Naturalmente, come spesso accade in questo tipo di fobie, si tratta di un distorsione della realtà, come spiegano gli esperti, qualsiasi gesto, anche il più semplice e quotidiano, viene visto con un occhio particolare, come sotto una lente d’ingrandimento, ingigantito e nulla più rientra nella normalità.
Questo disturbo irrazionale può provocare effetti diversi, dipende in generale dalle persone, per cui può esserci ansia, tachicardia, respiro affannato, sudorazione, tremore e persino nausea, vertigini e disturbi intestinali.
Le cause alla base dell’amaxofobia possono anche qui, essere le più diverse, in linea di massima c’è sempre alla base un trauma, piccolo o grande che sia. Si va dall’incidente al semplice sfiorare una situazione pericolosa, e non importa se si è stati coinvolti realmente in queste situazioni o se ne è stati solo testimoni.
Per uscire da questa fobia, è importante controllare i pensieri ansiogeni e negativi, esporsi con calma alla situazione oggetto della propria paura, la guida. In alcuni casi può essere utile l’aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta.
Per quanto riguarda le cure dolci si può trovare aiuto nella floriterapia di Bach con il rimedio Rock Rose, o con la fitoterapia e l’olio di maggiorana, il tiglio o il biancospino.
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