La vaginite è un disturbo, che come dice la parola stessa, coinvolge la vagina che risulta infiammata. A causa di questa infiammazione si possono avere anche perdite vaginali e prurito intimo.
Nel dettaglio, possiamo dire che i sintomi della vaginite sono bruciore, dolore nel basso ventre, stimolo continuo ad urinare e a volte sangue nelle urine.
Le cause possono essere diverse, diciamo pure che in linea di massima alla base possono esserci infezioni, una scarsa igiene intima o una carenza alimentare. La vaginite può presentarsi dopo la menopausa a causa di un’alterazione della mucosa vaginale.
Ricordiamo, inoltre, che la vaginite non va confusa con la cistite. Nel primo caso, infatti, i problemi riguardano la vagina, nel secondo le vie urinarie.
Vediamo, dopo aver consultato il nostro medico, quali possono essere i rimedi fitoterapici alla vaginite.
Calendula
Innanzitutto la calendula. Si tratta del rimedio d’elezione per questo tipo di problemi, grazie alla sua azione antimicrobica e antisettica. Molto utile quindi anche contro batteri e funghi. Si può utilizzare sotto forma di crema per uso topico oppure in ovuli vaginali. Consigliati anche i lavaggi con gocce di tintura madre di calendula.
Timo, Salvia e Cannella
Queste piante sono molto utili in caso di prurito. L’utilizzo migliore è previsto in ovuli vaginali e oli essenziali.
Cranberry e Pompelmo
Questi rimedi sono particolarmente indicati in caso di infiammazione, proprio per la loro azione antisettica e antinfiammatoria.
Per quanto riguarda l’aromaterapia, si consigliano l’olio essenziale di ginepro, eucalipto, timo e basilico.
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