La pollinosi è una reazione allergica che si manifesta con cadenza stagionale in soggetti particolarmente sensibili a pollini di specifiche famiglie di piante, di fiori, di erbe e di alberi.Tra le diverse aree italiane esistono differenze significative nella sensibilizzazione ai vari pollini, infatti la presenza di granuli allergenici è influenzata dal clima e dalla quantità di vegetazione nel territorio.
Identificare e conoscere i pollini verso cui si è sensibilizzati può aiutare a gestire meglio la propria allergia. I calendari pollinici consentono di farsi un’idea generale sulla concentrazione di determinati pollini allergenici in un preciso periodo dell’anno e nelle diverse regioni italiane, poiché i tempi e l’intensità della diffusione del polline sono fattori variabili.
CALENDARIO POLLINICO DI GENNAIO
(Ricordiamo che il periodo di fioritura è influenzato da fattori climatici, come l’umidità, l’intensità delle piogge, il freddo e quindi può variare molto in base a queste condizioni e alla zona).
- Le piante che iniziano il periodo di pollinazione proprio in gennaio sono:
Nocciolo
Cipresso
Betulla (gennaio-febbraio)
- Le piante che proseguono o terminano il periodo di pollinazione in gennaio sono:
Margheritina
Come abbiamo precisato, le piante con la maggior incidenza allergica che hanno il loro periodo di pollinazione da gennaio sono il Nocciolo e il Cipresso, che di solito avviene verso la metà del mese, ma che, a causa dei recenti mutamenti climatici, si avvia già dei primissimi giorni di gennaio.
Per quanto riguarda il Cipresso, in particolare, diciamo che il periodo di maggiore sensibilità per un allergico può variare, dal momento che al Nord il picco di pollinazione va da gennaio a marzo, mentre al Sud può cominciare già da novembre e protrarsi fino a giugno.
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