La cistite è un disturbo piuttosto frequente che coinvolge la vescica. Trattandosi di un’infiammazione si manifesta con dei sintomi ben specifici, fra cui bruciori, frequente stimolo a urinare e fastidi o dolori al basso ventre.
Si tratta dunque di un’infezione urinaria che trova la sua causa più comune in un’origine batterica.
Vediamo dunque come curare questo problema con i rimedi fitoterapici. Ricordiamo che la fitoterapia, in questo caso, propone piante dalla forte azione antisettica e antinfiammatoria delle vie urinarie nonché di rimozione dei batteri stagnanti.
Pompelmo
O Citrus maxima o grandis, questa pianta ha una potente azione antibiotica, soprattutto se si parla dei suoi semi. Sono quindi ottimi per cura dei disturbi del tratto urogenitale e contrastare le infezioni.
Cranberry
Altro rimedio fitoterapico di cui si è diffusamente parlato. Cranberry o Vaccinium macrocarpon è praticamente la varietà americana del nostro mirtillo rosso. Le bacche di questa pianta hanno un’azione batteriostatica, impediscono cioè l’aderenza dei batteri alla vescica e e il loro proliferare.
Mais
O Zea mays, è utile in caso di cistite in cui ci sia bisogno di un’azione diuretica. Gli stigmi hanno anche un potere antinfiammatorio e analgesico, quindi particolarmente utili in caso di dolore forte.
Uva ursina
O Arctostaphylos uva-ursi, è utile in caso di infiammazione o infezione a livello delle vie urinarie. Questo rimedio svolge un’azione antibatterica, antinfiammatoria e in più calma lo stimolo continuo a urinare.
Ottimi anche i gemmoderivati di Mirtillo nero e Mirtillo rosso, ma anche di Erica.
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