La Pasqua è appena passata eppure c’è ancora qualcosa che resta, il senso di colpa per quanto mangiato.
Secondo gli esperti pare che nel solo pasto domenicale della giornata di Pasqua si finisca per ingerire mediamente 3000 calorie. L’altro aspetto sconcertante messo in evidenza dai nutrizionisti è che in questo periodo, tendiamo ad accumulare circa tre chili.
Insomma, la situazione è davvero poco piacevole, ma vediamo quali sono i principali indiziati per questo aumento di peso “pasquale”, e le relative calorie:
- Colomba classica: circa 390 calorie per fetta
- Uova di cioccolato: circa 279 calorie per 50 gr. di cioccolato al latte mentre le calorie scendono a circa 250 per il cioccolato fondente.
- Pastiera napoletana: circa 600 calorie per fetta
- Torta pasqualina: circa 230 calorie per fetta
- Costolette d’agnello: circa 230 calorie per 100 gr. cotti alla griglia
Spumante: circa 200 calorie per bicchiere
Impossibile non cedere alla tentazione di un dolcetto o di una qualsiasi portata golosa che riempia la tavola della festa. E allora, quando questa è passata, è bene tornare alla normalità presto nei giorni successivi, magari riducendo le porzioni e mangiando cibi detox per eliminare le tossine accumulate. Eliminate quindi i cibi grassi di cui avete abusato nel periodo festivo.
È bene anche praticare un’attività fisica, magari all’aria aperta, vi aiuterà a rimettervi in forma e a farvi scoprire la bellezza della primavera appena sbocciata.
Insomma, approfittiamo delle calorie ingerite a Pasqua e dei chili di troppo accumulati, che ci fanno sentire in colpa e ci deprimono, per iniziare una spirale virtuosa all’insegna del benessere.
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