Tutti quanti prima o poi vivono dei momenti di impegno intenso a livello psico-fisico. Magari bisogna studiare tanto, c’è un esame particolarmente difficile in vista, o comunque un lavoro, uno sforzo sul piano intellettuale molto impegnativo o semplicemente l’età che avanza.
A prescindere dalla motivazione, molto spesso la memoria che ci sarebbe utile e la concentrazione vengono a mancare, si crea frustrazione, ancora maggiore stress ed affaticamento che proprio non ci aiutano.
La forte applicazione mentale contribuisce ad un elevato consumo di energie, legato spesso anche al fattore ansia.
Ma come aiutare la memoria? Vediamo di seguito i principali rimedi omeopatici e i Fiori di Bach indicati.
I rimedi omeopatici a sostegno delle facoltà relative alla memoria sono Anacardium orientale, Kaljurn phosphoricum e Lycopodium clavatum.
Anacardium orientale
Particolarmente indicato in caso di mancanza di memoria accompagnata da cefalea, paura, indecisione, ansia.
Kaljurn phosphoricum
Particolarmente indicato per migliorare l’efficienza mentale e contro i vuoti di memoria dovuti a stress, stanchezza fisica e mentale, e stati depressivi.
Lycopodium clavatum
Particolarmente indicato nei casi in cui ai disturbi di memoria si associano stati d’ansia, insicurezza, paura della solitudine, insonnia.
Le funzionalità della memoria possono essere migliorate anche aiutandosi con i Fiori di Bach, quelli più indicati sono Agrimony, per affrontare eventi che generano ansia, Chestnut Bud, per rischiarare la mente, Clematis, per la carenza di lucidità, Elm per motivi di ansia e controllo su tutte le situazioni, Holly per l’eccessiva emotività, Larch per riacquistare fiducia.
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