Falsi miti da sfatare sui capelli

di Redazione Commenta

Che tu abbia lunghi riccioli o un caschetto liscio e trendy, che tu abbia la riga centrale o un ciuffo ribelle non ha alcuna importanza, ciò che conta è il benessere dei capelli

Per questa ragione sfatare alcuni miti sui capelli è l’ideale per fare chiarezza e contribuire alla salute e alla bellezza della vostra chioma.

Ecco alcuni miti da sfatare sul benessere dei capelli.

  • Asciugare i capelli naturalmente è più salutare che con il phon

In effetti si dovrebbe risparmiare tutta quest’aria calda ai capelli non sempre si ha il tempo di lasciarli asciugare naturalmente. Secondo alcuni studi, l’asciugatura con il phon provoca più danni alla superficie del capello rispetto a quella naturale ma l’asciugatura naturale può danneggiare il capello dall’interno. Gli esperti, infatti, ritengono che il capello si gonfi quando resta bagnato per troppo tempo, finendo per subire un danno maggiore che se venisse asciugato con il phon.L’ideale è dunque utilizzare il phon non troppo caldo, tenendolo ben distante dai capelli e avendo cura di spostarlo continuamente per non indugiare troppo sullo stesso punto.

  • Gli oli non sono indicati se si hanno capelli grassi

Questa affermazione è vera solo se s’intende utilizzare gli oli sul cuoio capelluto. Se questi vengono utilizzati sulle punte contribuiscono a dare lucentezza e benessere al capello. A differenza di molti prodotti in commercio, gli oli naturali, come quello di cocco o di argan, penetrano in profondità e nutrono davvero il capello.

  • Bisogna lavare i capelli ogni due giorni

Per un certo periodo avete sentito che i capelli vanno lavati tutti i giorni, poi ogni due giorni. Nn esistono regole universali sulla frequenza dei lavaggi. Ogni capello ha esigenze diverse, rimane solo da capire quali sono le vostre. In linea di massima chi ha i capelli secchi potrebbe saltare qualche giorno affinché il cuoi capelluto produca il sebo, chi li ha grassi potrebbe fare degli shampoo delicati anche tutti i giorni.

  • Gli uomini ereditano la calvizie dalla madre

Una semplice lezione di biologia ci dice che se sei un uomo, tua madre ti ha dato un cromosoma X e tuo padre un cromosoma Y (se sei una donna hai due cromosoma X). Molte persone pensano che la calvizie maschile sia legata al cromosoma X ereditato dalla madre. Gli esperti, invece, ritengono che non si possa dare la colpa alle mamme per questo, la calvizie dipende da più geni, ereditati sia dalla mamma che dal papà.

  • Indossare cappelli può causare la perdita di capelli

L’idea diffusa è che i capelli impediscano la normale circolazione del cuoio capelluto, causando così la perdita dei capelli. In realtà si tratta solo di una leggenda dovuta al fatto che magari si ritrovano capelli nel cappello. La calvizie non si deve all’uso di cappelli ma ad altri fattori, come quelli genetici oppure lo stress.

Leggi anche 10 miti da sfatare sui capelli – Prima Parte e 10 miti da sfatare sui capelli – Seconda Parte.

Photo Credits |Elena Rudyk/ Shutterstock

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