Ci avete mai fatto caso? Tendenzialmente si è portati ad odiare tutto ciò che piace alle adolescenti, alle teenager che impazziscono per certi film, band musicali, libri, dai One Direction a Twilight.
Internet, ormai lo sappiamo bene, è un luogo dove le persone si lasciano andare ai commenti più cattivi e gli accanimenti, anche (e soprattutto) a danno di ragazzine non sono infrequenti. Per il semplice fatto di essere fan di Taylor Swift o di amare Justin Bieber, possono finire oggetto di ogni sorta di accusa crudele.
Molte adolescenti ammettono di essere derise per i loro interessi anche da amici e familiari, ma sono i media a fare la parte del leone, facendo osservazioni che possono essere viste anche come fuori luogo o gratuitamente cattive. Come osservato da mnn.com, quando Zayn Malik ha lasciato i One Direction, all’inizio di quest’anno, le fan della boyband hanno condiviso sui social network il loro dispiacere e la loro tristezza e sono state giudicate in maniera molto dura per questo.
Il giornalista di un’illustre testata, il The Guardian, ha così commentato la cosa:
I nostri pensieri devono andare sicuramente a chiunque abbia avuto la sfortuna di aver dato alla luce un bambino di sesso femminile tra i 7 e i 14 anni fa.
È una battuta ironica certo, ma va a sminuire e ridicolizzare in maniera importante gli interessi delle adolescenti.
Questo sminuire gli interessi delle ragazze e i fandom non è un fenomeno recente.
Al culmine della popolarità dei Beatles, un giornalista della rivista New Statesman scrisse:
Coloro che acclamano i Beatles, che urlano istericamente, le cui facce assenti sfarfallano davanti allo schermo della TV, sono i meno fortunati della loro generazione, gli apatici, i frivoli, i falliti.
Spesso è il modo in cui le ragazzine esprimono la loro passione ad attirare forti critiche.
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