Il bollettino pollinico della zona Sud, Isole, Liguria (Liguria, Campania, Puglia, Basilica, Calabria, Sicilia e Sardegna) per la settimana che va dal 29 ottobre al 05 novembre 2015 non sono previste molte novità.
Si prevedono valori bassi in rialzo per quanto riguarda la concentrazione nell’aria dei pollini di Parietaria (Urticacee) e Cipresso.
Della famiglia delle Urticacee la Parietaria è per la verità la specie più importante, è molto comune e la si può trovare per di più lungo le strade, sui ruderi e sui muri. La fioritura avviene da marzo ad ottobre. La concentrazione di questo polline è molto alta nelle regioni del Sud Italia ed in Liguria.
Peggiora inoltre, notevolmente, la situazione dell’Alternaria la cui concentrazione si attesta su livelli alti. Si tratta di un fungo che ha una sua incidenza allergica.
Il Cipresso appartiene alle Cupressacee e si tratta di una specie la cui importanza allergenica è stata rivalutata negli ultimi anni. Si pensa infatti, che i casi di allergia siano notevolmente aumentati a causa dell’aumento del numero di piante, utilizzate a a scopo di forestazione ed ornamentale. Si ipotizza anche che possa essere aumentata l’aggressività del polline. Fra le regioni con la maggiore concentrazione delle Cupressacee ci sono la Liguria e la Toscana.
Si registrano valori assenti per i pollini di Betulla, Ontano, Nocciolo, Carpino, Compositae, Fagacee, Oleacee e Graminacee.
Peggiora inoltre, notevolmente, la situazione dell’Alternaria la cui concentrazione si attesta su livelli alti. Si tratta di un fungo che ha una sua incidenza allergica.
Ricordiamo che si tratta di dati che indicano i livelli di concentrazione atmosferica del polline e non i livelli di rischio di comparsa di sintomi di allergia, dal momento che questi variano per svariati e numerosi fattori.
Per cui i dati che abbiamo riportato sulle conte polliniche, che vanno adattati a ogni singolo caso, sono puramente indicativi e non possono in alcun modo sostituirsi al parere del medico di famiglia e allo specialista allergologo.
Altre informazioni qui.
Photo Credits |Annette Shaff / Shutterstock