Il 21 novembre si celebra la Giornata Mondiale della pesca, e il WWF sottolinea la necessità di una pesca sostenibile in Mediterraneo e a livello globale.
Ecco quanto si legge sul sito www.wwf.it:
Il WWF raccomanda l’acquisto di pesce sostenibile (leggendo le informazioni nell’etichetta che accompagna il pesce che si acquista, rispettando la taglia e diversificando il consumo). Se disponibile, WWF ritiene sostenibili i prodotti ittici etichettati MSC (Marine Stewardship Council) e ASC (Acquacoltura Stewardship Council).
In occasione della Giornata mondiale della Pesca, il WWF presenta il sondaggio sul consumo di pesce sostenibile. Un recentemente sondaggio condotto dal WWF a livello europeo dimostra che i consumatori europei ed italiani sono ben consapevoli dell’impatto positivo generato dallo scegliere pesce sostenibile.
In Italia, il 54% dei cittadini ritengono che “scegliere pesce sostenibile aiuti a ridurre gli impatti della pesca eccessiva e faciliti la conservazione delle specie marine”. Solo il 15% per cento non ha mai sentito parlare del termine “pesce sostenibile”, mentre l’84% d’accordo con l’affermazione che “è di fondamentale importanza avere la possibilità di acquistare pesce sostenibile”.
Questo è un chiaro invito rivolto a pescatori, produttori e rivenditori per migliorare la loro produzione e vendita. Un dato utile dimostra come solo il 49% degli Italiani sono consapevoli del peso che hanno le importazioni di pesce verso l’Italia. A tale riguardo, l’Unione Europea ha cofinanziato il progetto WWF-Fish Forward, attuato in 11 paesi europei, che mira ad aumentare la conoscenza degli impatti sociali, ambientali ed economici del consumo di pesce in Europa. La pesca e le importazioni di pesce dai paesi in via di sviluppo sono al centro di questa iniziativa triennale.
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