Per quanto riguarda il bollettino pollinico della zona Centro Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise) durante la settimana che va dal 23 dicembre al 29 dicembre 2015, è prevista qualche novità.
Si prevedono valori bassi stabili per quanto riguarda la concentrazione nell’aria dei pollini di Pinacee, Poligonacee e Parietaria (Urticacee).
Della famiglia delle Urticacee la Parietaria è la specie più importante, è molto comune e la si può trovare per di più lungo le strade, sui ruderi e sui muri. La pollinazione, in queste aree geografiche, è praticamente presente durante tutto l’arco dell’anno, anche se ci sono due picchi. Una fioritura avviene da marzo ad ottobre, l’altra a settembre. La concentrazione di questo polline è molto alta nelle regioni del Sud Italia ed in Liguria. Per quanto riguarda il polline dell’Urtica, pur essendo simile a quello della Parietaria, è raramente sensibilizzante.
Si registrano valori assenti per i pollini di Betulla, Ontano, Nocciolo, Carpino, Compositae, Graminacee, Fagacee, Oleacee.
Peggiora inoltre, notevolmente, la situazione dell’Alternaria la cui concentrazione si attesta su livelli alti. Si tratta di un fungo che ha una sua incidenza allergica.
Ricordiamo che si tratta di dati che indicano i livelli di concentrazione atmosferica del polline e non i livelli di rischio di comparsa di sintomi di allergia, dal momento che questi variano per svariati e numerosi fattori.
Per cui i dati che abbiamo riportato sulle conte polliniche, che vanno adattati a ogni singolo caso, sono puramente indicativi e non possono in alcun modo sostituirsi al parere del medico di famiglia e allo specialista allergologo.
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