Chi dorme non piglia pesci dice il proverbio ma chi dorme nel modo corretto e per il tempo consigliato dagli esperti, rischia meno. Secondo una recente ricerca scientifica, infatti, le persone che dormono poco vanno incontro più delle altre al diabete. Ecco il risultato dello studio.
Prevenire il diabete è possibile non soltanto seguendo una dieta appropriata e avendo uno stile di vita salutare ma anche riposando il tempo opportuno e nel modo corretto. A dirlo sono gli esperti dell’Università di Chicago che hanno effettuato un test su 19 uomini mostrando come in caso di privazione del riposo, queste persone avessero problemi di regolazione del glucosio nel sangue.
Gli scienziati hanno concluso che oltre a tenere d’occhio il piatto di portata e oltre a programmare quotidianamente un po’ di tempo dedicato all’esercizio fisico, è importante anche prestare attenzione al sonno: la carenza prolungata di riposo condiziona il corretto funzionamento dell’organismo. In pratica dormendo poco durante la settimana, fa crescere dei fattori legati al diabete. E se fosse impossibile riposare bene durante nei giorni feriali? I medici non sono allarmisti e spiegano che è importante però recuperare durante il fine settimana tutte le ore di sonno perdute.
In un articolo de La Stampa dedicato all’argomento si spiega che:
i valori sono rientrati nella norma dopo due notti di sonno prolungato nel corso delle quali i soggetti hanno potuto dormire 12 ore (dalle 22 alle 10) e 10 ore (dalle 22 alle 8). Secondo i dati dell’International Bedroom Pool condotto dalla National Sleep Foundation americana, dormire meno del necessario nei giorni feriali è un comportamento piuttosto diffuso. E numerosi studi evidenziano gli aspetti negativi del rimanere a letto fino a tardi la domenica.