La depressione si eredita? Secondo un recente studio americano ci sarebbero delle forti evidenze che confermerebbero questo assunto. La linea ereditaria sarebbe quella stabilita da madre a figlia ma non è tutto: molto è anche legato a fattori ambientali.
Detto così si arriva subito alla domanda originaria: la depressione si eredita o no? Sicuramente c’è una componente genetica ma servono altri studi sulle “famiglie depresse” per capire quanto incidono sul genoma anche alcuni elementi esterni e ambientali. Il Corriere della Sera ha spiegato in modo dettagliato le basi o meglio il risultato della ricerca:
Quello che sappiamo è che molti studi hanno dimostrato che la depressione tende a ricorrere nelle famiglie, indicando un aumento del rischio di 2-3 volte tra i parenti di primo grado. Ora però un nuovo studio svela come l’«impronta» della depressione ha più probabilità di essere trasmessa dalle madri alle figlie, e non dalle madri ai figli maschi o dai padri ai figli di entrambi i sessi. Lo dimostra la ricerca pubblicata sul Journal of Neuroscience condotta dal gruppo di Fumiko Hoeft, dell’università della California a San Francisco, e basata sui dati raccolti analizzando 35 famiglie americane. In pratica, è la conclusione, è soprattutto per via materna che viene ereditato il circuito cerebrale responsabile di emozioni, cambiamenti di umore e in particolare la depressione.
Quello che lo studio ha cercato di fare è dimostrare un’analogia nella struttura del cervello della madre con quello delle figlie. Una struttura che non riesce a riprodursi nel cervello dei figli maschi. Sarà l’approfondimento sulle famiglie non colpite da stress a chiarire ogni correlazione.