Non si tratta di essere ipocondriaci o fissati su dolori e patologie inesistenti, ma si tratta invece di ascoltare dei messaggi inequivocabili che il corpo invia e che potrebbero essere legati ai tumori. Ecco qualcosa da tenere in considerazione senza però lasciar spazio all’autodiagnosi.
Internet ha diffuso una brutta malattia: quella dell’autodiagnosi, che induce tantissimi internauti ad affidarsi alla rete per scoprire i malanni dietro lo schermo del pc senza invece far riferimento al medico di famiglia o allo specialista. Avendo come riferimento questi professionisti, elenchiamo però dei messaggi che il corpo ci invia affinché noi vi facciamo attenzione.
We can, I can è lo slogan del World Cancer Day 2016, la giornata mondiale del Cancro che si celebra il prossimo 4 febbraio, con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e governi sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Ecco i messaggi importanti così come li riporta l’agenzia ANSA:
Noduli o rigonfiamenti sotto la pelle sono spesso associati con il cancro al seno o ai testicoli, ma possono verificarsi in qualsiasi zona dei tessuti molli del corpo. Se si rileva la presenza di una massa sotto la pelle, non tergiversare nel fare approfondimenti. I sintomi del cancro alla pelle sono spesso confusi con una scottatura comune, un neo o un normale processo di invecchiamento. In realtà, ogni lentiggine, neo o verruca che cambia forma o colore, specie se accompagnati da prurito o se si trasformano in ferite che non guariscono, potrebbero nascondere un melanoma. Nell’ascoltare i messaggi che ci arrivano dal corpo, fondamentale è porre attenzione alle abitudini urinarie e intestinali. La necessità di urinare più frequentemente del solito e dolore alla minzione, potrebbe essere segno di cancro a vescica o prostata, il sangue nelle urine potrebbe chiamare in causa i reni. Diarrea frequente o presenza di sangue in feci (che le fa apparire molto scure) potrebbero avvertire di problemi al colon-retto.