La dieta mediterranea è molto gettonata perché così come quando è stata inventata, consente di mangiare bene, di variare i pasti e di alternarli in modo da avere un’alimentazione il più possibile equilibrata. Di fatto troppe persone pensano di conoscerla e si buttano sul fai da te che distrugge.
Secondo un recente studio riportato dall’ANSA nella sezione Salute e Benessere, dedicarsi alla dieta mediterranea fai da te può essere deleterio. Per questo motivo i medici hanno lanciato l’allarme e invitano coloro che intendono mangiare bene e tenersi in forma, quanto meno a consultare uno specialista.
“Riscontriamo carenza di informazione sul concetto di dieta mediterranea, spesso evocata più come costume che non come corretto percorso nutrizionale”, ha detto Ermanno Calcatelli, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, che come i medici hanno anche la qualifica di ‘nutrizionisti’.
La dieta mediterranea, questo bisogna ricordarlo, nonostante dal 2010 l’UNESCO sia stata inserita nella lista del patrimonio culturale dell’umanità, per il resto non è stato fatto molto:
“non è stato accompagnato nel nostro Paese da iniziative legislative che ponessero le basi per un suo corretto apprendimento”. Molte le “insidie di un’applicazione fai da te”, in primis “l’uso frequente di carboidrati complessi” e “di cibi semilavorati che utilizzano coloranti, grassi animali, antiossidanti, acidificanti, condimenti non di prima qualità”.
Bisogna capire quindi che la qualità degli alimenti è basilare, esattamente come l’apporto equilibrato di tutti gli elementi essenziali. In più a fare la differenza ci sarà anche il sistema di cottura.
“Serve a poco mangiare tanta verdura se viene bollita e ripassata, perché la perdita di nutrienti è significativa”.