L’esercizio fisico è importante ma anche con quello non bisogna esagerare. Secondo alcune ricerche infatti, se si esagera con l’esercizio fisico, si rischia di non dimagrire più. Ecco la spiegazione di questa affermazione che ai più sembra assurda.
Allenarsi senza sosta non serve a molto, perché si riesce a perdere peso ma le conseguenze del dimagrimento veloce potrebbero essere pesanti: depressione, inappetenza, difficoltà di concentrazione. Praticamente il contrario che si ottiene da un’attività fisica costante e moderata.
Alcuni studi scientifici pubblicati ad esempio sulla rivista Current Biology, dimostrano che il modello additivo secondo il quale per calcolare le calorie bruciate bisogna moltiplicare il dispendio energetico con attività per numero di minuti/ore, è stato messo in crisi. Il corpo infatti si abitua presto allo sforzo intenso e quindi sfrutta soltanto le energie destinate a quella funzione senza bruciare grassi.
La ricerca ha naturalmente un fondamento scientifico: è stata condotta su un gruppo di persone che praticavano lavori manuali duri, che avevano una vita molto attiva. È stato notato che non riuscivano comunque a bruciare più di 2600 calorie al giorno. Il che vuol dire che oltre quella soglia non erano in grado di andare anche aumentando l’attività al massimo.
Come si supera questo cavillo? Il segreto è nell’abbinare l’attività fisica ad una dieta equilibrata, dare il giusto valore al riposo, utile per recuperare le energie. Le sedute di allenamento non dovrebbero superare l’ora al fine di massimizzare i risultati.
C’è chi nell’analizzare le controindicazioni dell’allenamento eccessivo, inoltre, ha aggiunto alla depressione e all’inappetenza, anche un abbassamento delle difese immunitarie. Lo sapevate?