L’olio EVO, extravergine d’oliva, è importante per la lotta al diabete. Secondo quanto riportato da uno studio dei ricercatori della Società italiana di diabetologia, l’oro verde italian riduce le impennate di glicemia dopo i pasti oltre ad essere un toccasana per la salute del cuore.
Se l’olio EVO fa bene per combattere il diabete, è il caso di aggiungerlo ai pasti per condire o cucinare gli alimenti. Si dà una sferzata mortale al diabete di tipo 1. Ecco come raccontano la ricerca i medici protagonisti
“Questa pubblicazione dimostra ancora una volta come il lavoro dei ricercatori italiani dell’area del diabete sia apprezzato dalla comunità scientifica internazionale – commenta Enzo Bonora, presidente della Sid – Nell’ultimo anno i ricercatori della Sid hanno pubblicato oltre 500 lavori sulle più prestigiose riviste internazionali”.
“Gli effetti benefici dell’olio extravergine di oliva sui fattori di rischio cardiovascolare, e in particolare sui livelli di colesterolo, sulla pressione arteriosa, sull’accumulo di grassi nel fegato, sull’utilizzazione del glucosio a livello muscolare – precisa Rivellese – dipendono principalmente dal tipo di grassi in esso contenuti, in gran parte insaturi, a differenza di quelli contenuti nel burro, nella panna, nei formaggi e nelle carni grasse che sono prevalentemente saturi. Tuttavia, l’olio extravergine di oliva contiene anche altri composti bioattivi, quali i polifenoli, che sono sostanze con elevato potere antiossidante che aiutano a prevenire l’arteriosclerosi e contribuiscono ai molteplici effetti salutari dell’olio extravergine di oliva, incluso il buon controllo della glicemia dopo i pasti”.
“I risultati di questo studio sono stati ottenuti in pazienti diabetici in trattamento insulinico – sottolinea Riccardi – Tuttavia, è verosimile che analoghi benefici possano ottenersi anche in coloro che sono in trattamento con altri farmaci o addirittura con sola dieta, dal momento che la presenza di picchi elevati di glicemia dopo i pasti rappresenta una caratteristica generale della malattia diabetica, non facilmente controllabile con la terapia. Pertanto uno o due cucchiai di olio extravergine di oliva ai pasti – senza esagerare in quanto anch’esso, come tutti i grassi, è altamente energetico – possono aiutare a moderare la glicemia senza dover limitare eccessivamente gli alimenti che contengono carboidrati, anche quelli come pane, riso, polenta e patate che hanno un indice glicemico più elevato”.