Partiamo dicendo che gli idrolati sono prodotti efficaci e versatili, perfetti per la cura dolce del corpo, ideali per la preparazione di maschere per viso o lozioni per capelli sfibrati. A riportare l’attenzione su questi prodotti, spiegandone anche l’origine, ci ha pensato LifeGate.
La rivista, diventata ormai un punto di riferimento per chi è sempre alla ricerca di strumenti naturali per la cura di disturbi semplici, spiega cosa sono gli idrolati e qual è la loro origine:
Durante la distillazione di una pianta o di una sua parte si estraggono due prodotti: l’olio essenziale, caratterizzato da composti liposolubili, e l’acqua aromatizzata. Entrambi sono intrisi dei principi attivi della pianta sottoposta alla lavorazione. Gli oli essenziali e le acque aromatiche, chiamate idrolati (e floreali quando sono ottenute dal processo di lavorazione di un particolare fiore), assorbono i principi attivi della pianta da cui sono estratti. Nel caso degli idrolati la concentrazione risulta più leggera ed essendo più delicati, privi di conservanti, sono ideali per chi ha pelli sensibili.
Gli idrolati sono impiegati a largo raggio nella comestica dove trovano numerose espressioni e impieghi:
- come lozione detergente e tonico per il viso da usare sia al mattino, prima di applicare la crema da giorno, sia la sera, come struccante;
- come acqua aromatizzata per rinfrescare la pelle;
- come ingrediente per realizzare prodotti di bellezza fatti in casa.
Uno tra gli idrolati più comuni, usati ed apprezzati, è quello di lavanda, capace non soltanto di purificare la pelle irritata dal sole o dal vento ma capace anche di curare le impurità della pelle grazie alla sua funzione antisettica. Gli uomini possono addirittura usare questo idrolato al posto del dopobarba.