Anche e soprattutto quando si parla di diete, ci sono delle mode del momento che di volta in volta ottengono l’approvazione o il diniego degli esperti. La dieta dello zenzero sembra aver catturato l’attenzione di tutti. Ecco in cosa consiste.
Ci sono tantissime ricette che possono essere realizzate utilizzando lo zenzero: dalle polpette alle tisane, ogni alimento può beneficiare dei vantaggi legati a questo prodotto. Sembra di essere di fronte ad una spezia miracolosa, capace di curare tutti i mali compresa l’obesità e il senso di pesantezza. Poi a ben vedere c’è chi accetta con entusiasmo la dieta dello zenzero e chi è cauto nella considerazione degli effetti miracolosi di questo prodotto. Le due posizioni sono state riassunte così dall’Adnkronos:
Secondo il nutrizionista Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di scienza dell’alimentazione (Sisa), lo zenzero “servirebbe a variare un regime alimentare puntando su una variazione di sapori”. E riguardo al basso apporto calorico della radice, il nutrizionista sottolinea come in realtà “si usi una così piccola quantità di questa spezia all’interno delle ricette alimentari da renderne irrilevante il consumo”. E le proprietà antiossidanti?
“Lo zenzero – continua l’esperto – ha capacità antiossidanti come altri cibi, né più e né meno”. Non ci sarebbero infine, neanche particolari controindicazioni per chi volesse introdurlo all’interno della propria dieta alimentare. “L’uso dello zenzero – conclude Migliaccio – è controindicato solo nei casi di gastriti e ulcere, ma non per chi soffre di problemi cardiovascolari”.
A ridimensionare gli effetti ‘miracolosi’ di un’alimentazione ricca di zenzero è anche Michele Carruba, direttore del centro di ricerca e studio sull’obesità dell’università di Milano: “Non si può parlare propriamente di effetti depurativi della radice in termini medici”.