Va bene, manteniamo la calma e cerchiamo di capire insieme cosa vuol dire che delle tracce del virus Zika sono state trovate anche nelle zanzare comuni. Potrebbe voler dire che il contagio anche per noi è a portata di mano?
A dare spiegazioni ci ha pensato l’Adnkronos riportando tutte le notizie utili su questo virus, di cui abbiamo parlato in precedenza affrontando anche il tema del contagio. Un virus che sta terrorizzando il sud del mondo e in particolare il Brasile dove si dovranno disputare le Olimpiadi. Scrive l’Agenzia stampa
Tracce di virus Zika anche nella zanzara comune Culex, il genere diffuso in tutto il mondo, Italia compresa. Le hanno trovate gli scienziati brasiliani della Oswaldo Cruz Foundation (Fiocruz) di Rio de Janeiro, che hanno annunciato la loro scoperta durante un seminario sulla malattia nello Stato nordorientale del Pernambuco, il più colpito dall’infezione. I test sono stati condotti su oltre 200 zanzare Culex, ma gli stessi ricercatori frenano precisando che al momento non esiste alcuna prova di una possibile trasmissione di Zika dalla Culex all’uomo. Fino ad oggi si riteneva che l’unica zanzara vettrice fosse la Aedes, in particolare la Aedes aegypti che causa anche Dengue e Chikungunya.
Ora gli studiosi della Fiocruz si sono messi ‘a caccia’ di zanzare comuni nelle aree colpite da Zika, per cercare di capire l’estensione delle Culex portatrici del virus. Per approfondire la loro prima osservazione, stimano, serviranno dai 6 agli 8 mesi.
Nelle città brasiliane, evidenziano gli esperti, la zanzara Culex è oltre 20 volte più diffusa rispetto alla Aedes aegypti. A differenza di quest’ultima, che si riproduce in acque pulite, la zanzara comune si moltiplica negli specchi d’acqua sporca e stagnante.