I tumori sono una patologia importante e purtroppo all’ordine del giorno. Si parla di loro come di mali incurabili ma la ricerca fa progressi in questo senso e non è detto che sarà sempre così. Anzi, pare che sia stato trovato il tallone d’Achille del cancro esattamente com’è stato confermato l’impatto negativo dello stress sulla malattia.
Le due cose da tenere a mente sui tumori è che forse è stato individuato il loro punto debole. Poi bisogna anche ricordare che lo stress apre le porte alle metastasi e non bisogna allora trascurare il benessere psicofisico durante tutto il periodo della malattia.
La notizia del Tallone d’Achille è stata riportata dall’Ansa:
I tumori hanno al loro interno ‘i semi’ della propria distruzione, che potrebbe consentire di mettere a punto terapie mirate a governare i sistemi immunitari dei pazienti e indirizzarli contro ‘il nemico’. A prescindere dalle loro mutazioni, infatti, le cellule tumorali contengono una ‘marcatura’ che può essere riconosciuta e presa di mira. La scoperta di questo ‘tallone di Achille’ da parte dei ricercatori dello University College di Londra è stata pubblicata sulla rivista Science e rappresenta, secondo il Guardian, una “possibile rivoluzione nei trattamenti”.
Ed è sempre la nostra agenzia a parlare anche dell’impatto dello stress sulla proliferazione della malattia:
”Abbiamo scoperto che lo stress cronico invia segnali al sistema nervoso simpatico, che influiscono profondamente sulle funzioni linfatiche e diffondono le cellule tumorali”, precisa Caroline Le, una dei ricercatori. ”Questi risultati dimostrano il ruolo ‘strumentale’ dello stress nel controllare le funzioni linfatiche che influiscono sulla salute – continua – suggerendo di bloccare gli effetti dello stress per arginare la diffusione del cancro attraverso il sistema linfatico, e migliorare cosi’ il risultato delle terapie”.