Tra le malattie infettive la scarlattina causata dallo streptococco non è considerata tra le più temibili. Certo è che con la paura dei vaccini che si è diffusa negli ultimi anni, c’è da chiedersi se non si verifichino delle epidemie.
La scarlattina è una malattia infettiva che causò terrore soprattutto in epoca vittoriana, in special modo nella seconda metà del XIX secolo e all’inizio del XX. E’ stata la causa principale della morte di numerosi bambini, uccidendo quasi un terzo dei bambini britannici e americani infettati. Questa malattia è causata dai batteri dello streptococco, trasmessi di solito attraverso le vie respiratorie; colpisce solitamente soprattutto i bambini di età compresa tra i due e i dieci anni.
Scienzenotizie ha fatto un riepilogo essenziale della diffusione della scarlattina spiegando che è stata l’invenzione degli antibiotici nei primi anni del XX secolo a tenere sotto controllo le epidemie con la riduzione sensibile del numero dei morti.
Adesso se ne torna a parlare perché è apparso un nuovo focolaio della malattia e l’allarme è stato dato dal Center for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti che spiega come ad Hong Kong siano stati rilevati 1.535 casi di scarlattina alla fine del 2011, con un incremento di quasi dieci volte rispetto ai dieci anni precedenti.
Il ritorno di questa malattia non dovrebbe portare a conseguenze così gravi come quelle dell’epoca vittoriana, ma secondo i medici non bisogna abbassare la guardia. I campioni fino ad ora rilevati hanno dimostrato che i farmaci risultano assai più efficaci contro la malattia, ma è anche vero che la malattia stessa si è evoluta.