L’acne è sempre più precoce nei bambini ma siccome ha una relazione diretta con gli zuccheri e con l’insulina, si è scoperto che si può combattere prima di tutto a tavola. Ecco in che modo.
A che età compare l’acne?
Si ritiene che l’acne, quei fastidiosi brufoli, siano da associare al periodo dell’adolescenza. Di brufoli durante questo periodo di crescita, soffre l’85 per cento dei giovani che impara a conviverci. Purtroppo degli studi recenti dimostrano che l’acne compare sempre prima e anche i bambini della terza e quarta elementare, oggi, possono vedersi costretti ad eliminare delle piccole pustole. Lo dice l’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza in occasione dell’International Congress on Advances in Pediatrics di New York.
C’è un rimedio all’acne e si trova a tavola
Come si combatte allora l’acne? Non di certo a suon di creme. Si è visto infatti che è molto efficace lavorare sull’alimentazione e, nello specifico, ridurre la presenza di cibi ad alto indice glicemico della propria dieta. Eliminare gli zuccheri contribuisce a proteggere le persone dal sovrappeso, dall’obesità, dalla resistenza all’insulina e dal diabete di tipo II, nonché, nelle donne, dalla sindrome dell’ovaio policistico. Ridurre gli zuccheri nell’alimentazione serve anche a prevenire e migliorare lo stato della più odiata malattia della pelle che, oltre ai soggetti giovani, colpisce anche circa il 40% degli adulti over 25. Tutto detto, provato e ripetuto, durante il convegno Skineco (Associazione Internazionale di Ecodermatologia) dal titolo “Acne bye bye” che si è tenuto recentemente nella prestigiosa sede delle Terme di Saturnia.
“Se dovessimo stilare una dieta specifica contro l’acne dovremmo ripetere per filo e per segno i princìpi base di una sana alimentazione”, spiega la professoressa Fabbrocini, professore associato di dermatologia dell’Università di Napoli Federico II.