L’ambiente domestico è inquinato, esattamente come la strada, per cui ci si deve senz’altro occupare dello smog ma occorre anche fare attenzione agli elementi chimici diffusi nell’aria di casa. Il benzene e la formaldeide, per esempio, nocivi per la salute, sono elementi rilasciati dal mobilio. Alcune piante possono ridurre l’inquinamento.
Il TGCOM 24 riportando all’attenzione di tutti la questione dell’inquinamento domestico ha selezionato ben 5 piante da appartamento da usare per riequilibrare le componenti chimiche dell’aria e rendere gli ambienti living più vivibili. Ecco le cinque proposte da tenere in considerazione e le motivazioni.
Ficus – È forse la pianta da appartamento più conosciuta e diffusa. Il ficus è efficace per filtrare, per esempio, la formaldeide. Quest’ultima è emessa sia dal mobilio (in compensato) sia dai tappeti. Inoltre il ficus protegge anche dalle emissioni di benzene, presente pressoché ovunque. Mantenere in salute un ficus richiede una casa luminosa e un’innaffiatura costante. Dunque, non è necessario essere veri e propri pollici verdi ma un minimo di impegno e di cura sono richiesti.
Aloe – Tenere in casa una pianta di aloe è davvero un investimento. Infatti, l’aloe possiede davvero numerose proprietà benefiche per la nostra salute e per il nostro benessere. La foglia dell’aloe contiene un gel e un succo dalle capacità lenitive e cicatrizzanti. Semplicemente spezzando una foglia, infatti, si può porre rimedio a una scottatura domestica in men che non si dica e senza avere una cassetta del pronto soccorso a portata di mano. E anche per purificare l’ambiente, la pianta di aloe vera si dimostra assolutamente efficace soprattutto contro formaldeide e benzene. Anche l’aloe necessita di una buona illuminazione.
Spatifillo – Si tratta di una pianta dal fiore molto bello, somigliante a un giglio. In questo caso, lo spatifillo richiede penombra più che illuminazione diretta. L’efficacia nella purificazione dell’ambiente si espleta soprattutto controbenzene, formaldeide, tricloroetilene, toluene e xilene. Tali sostanze arrivano dai mobili, dai tappeti e dai più comuni detersivi per pulire la casa.
Dracena – L’aspetto è decisamente decorativo, trattandosi di una piccola palma perfetta per essere posizionata in salotto o in camera da letto. La crescita di questa pianta può arrivare anche a diversi metri, perciò è bene che venga sistemata in un ambiente ampio. La dracena funziona nel difenderci da composti come xilene, tricloroetilene e formaldeide. Perfetta quando si decide di ridipingere casa.
Azalea – Per chi ama i fiori e desidera purificare l’aria, l’azalea è la pianta ideale. Rosa fucsia o bianca, l’azalea è ottima per intervenire contro le sostanze più comuni emesse da mobili (compensato) tappeti, schiume e vernici. L’azalea richiede luce ma non calore eccessivo, dunque mai posizionarla vicino ai caloriferi accesi o in cucina.