L’allergia alle graminacee può essere molto fastidiosa. Esistono però dei rimedi definitivi di cui prendere nota, soprattutto quando si sa di dover convivere con il disturbo di anno in anno.
La primavera non è soltanto il risveglio della natura, è anche il risveglio delle allergie. Farmacoecura consiglia 5 operazioni che possono tenere al riparo dalle allergie ma di certo costringono chi le segue ad una vita di privazioni. Le cinque cosa da fare per “evitare” le allergie sono:
- riduzione dell’esposizione ai pollini,
- fare particolare attenzione ai periodi e ai luoghi in cui c’è molto polline,
- mantenere pulita l’aria interna di casa,
- fare attenzione alla pulizia di casa,
- tenere d’occhio le allergie crociate.
Siccome i primi quattro punti sembrano scontati e anche banali, ci soffermiamo sempre con Farmacoecura, sull’ultimo consiglio. Cosa sono le allergie crociate? Scrive il sito internet:
Alcuni alimenti, in particolar modo vegetali, possono indurre reazioni inaspettate (prurito e gonfiore alle labbra ed in bocca per esempio) perché responsabili di allergie crociate: evitare o consumare in seguito a cottura.
- I pazienti allergici alle betulacee dovrebbero prestare attenzione a carote, mele, nocciole, pere, finocchi, noci, ananas, ciliege, albicocche, banane, susine, prugne e fragole.
- I pazienti allergici alle graminacee dovrebbero invece fare attenzione a melone, pomodori, angurie, arance, kiwi ed in alcuni casi anche a avena, frumento, orzo, segala e mais.
- Infine i pazienti allergici alla compositae evitino sedano, anguria, melone, banana, zucchino, cetriolo, carote e prezzemolo.
Naturalmente per la somministrazione dei farmaci, per la cura di patologie e complicazioni, è sempre meglio consultare il proprio medico. Esistono poi delle terapie alternative, come l’agopuntura, ma i loro risultati non mettono d’accordo la comunità scientifica.