Il binomio sport e bambini è essenziale e va coltivato da tutti. Moltissime associazioni tra i loro obiettivi prioritari hanno quello di combattere la sedentarietà e occuparsi anche dell’abbandono sportivo. Ma per coinvolgere i ragazzi bisogna che lo sport sia divertente.
UPPA, Un Pediatra Per Amico, è un sito che mette insieme i pareri di moltissimi esperti dell’età evolutiva. In questi giorni ha messo sotto la lente d’ingrandimento il binomio sport e bambini evidenziando che lo sport è fondamentale per una crescita corretta. In realtà lo dicono tutti, anche le organizzazioni internazionali.
L’OMS, l’organizzazione mondiale della sanità, per esempio, raccomanda almeno 60 minuti di attività moderata-intensa dai 5 ai 17 anni, associati a un’attività fisica organizzata o a giochi all’aperto almeno tre volte la settimana.
Il problema è che nonostante le raccomandazioni, oggi la percentuale di giovani che non praticano alcun tipo di sport è alta. Resta poi da tamponare il problema dell’abbandono sportivo, esattamente come l’abbandono scolastico. Si rileva infatti che sono alte le percentuali di abbandono delle attività già intraprese da parte dei ragazzi. Tutti eventi non casuali da mettere in relazione con l’epidemia di obesità a cui si assiste nel nostro Paese. C’è bisogno allora di trovare una soluzione e di farlo nel minor tempo possibile. Secondo UPPA
Per promuovere il movimento e i suoi benefici sulla salute dei bambini è importante capire come aiutarli nella scelta dell’attività più adatta a loro, come favorire la motivazione, come creare un contesto sano anche dal punto di vista relazionale.
Chiaramente ci sono sport che più di altri considerano l’aspetto relazionale essenziale, il divertimento uno strumento e l’agonismo il quid che incoraggia soprattutto gli adolescenti a dare il meglio.