Faringiti e laringiti non mancano all’appello quando si parla di questo mese di giugno, il primo mese d’estate con una stagione calda che stenta ad arrivare. Ecco allora che c’è bisogno di tutelare se stessi.
“Sono stati circa 70mila in Italia nell’ultima settimana le vittime dei ‘malanni da clima pazzo’. A colpire sono soprattutto i virus simil-influenzali, la cui diffusione è favorita dall’alternanza delle temperature, che all’improvviso crollano di diversi gradi per poi risalire nell’arco di pochi giorni”.
A spiegarlo all’Adnkronos Salute è il virologo di Milano, Fabrizio Pregliasco che ribadisce che faringiti, sinusiti e bronchiti sono il risultato del clima pazzo di inizio giugno, abbinato all’attività dei patogeni ‘cugini’ dell’influenza. Non solo le malattie esantematiche primaverili quindi, con varicella e morbillo all’appello, ma anche disturbi di mezza stagione legati al repentino cambio di temperature e clima.
In alcuni casi, ai disturbi delle vie respiratorie può aggiungersi
“qualche linea di febbre. Ebbene, l’invito è a non sottovalutare questi problemi, specie se si trascinano per diversi giorni. Il rischio è di incappare in complicanze, come le polmoniti. Dunque se riposo e cure non risolvono il problema, il suggerimento è di farsi vedere dal medico”.
Qual è la soluzione in questi casi? Gli esperti dicono che mentre si attende l’arrivo dell’estate, è bene prevenire qualche malanno con accorgimenti semplici. Per esempio è importante curare l’igiene delle mani, vestire a cipolla e consumare molta frutta e verdura fresche. Il nostro corpo deve ancora abituarsi alle temperature estive ma non deve dare per scontato che farà caldo durante tutto il giorno, durante tutta la settimana.