Se siete ancora indecisi sulle vacanze e avete dei bambini da portare con voi, sappiate che i pediatri non solo promuovono la scelta di viaggiare delle famiglie, ma spiegano che in futuro i bambini saranno più intelligenti.
Baby-viaggiatori si diventa, a patto di viaggiare fin da piccoli. E questo sembra ormai un assunto noto visto che è quasi sempre questione di imprinting.
“In barba a timori e preoccupazioni, posso assicurare che per i bambini sono perfette anche le mete lontane: come ad esempio il Sud e le isole per chi abita al Centro-Nord. Spostarsi permette di conoscere ambienti diversi, odori, natura paesaggi, cibi e dialetti. Tutti stimoli preziosi per lo sviluppo della mente dei bimbi”.
A dirlo all’AdnKronos Salute è il pediatra Italo Farnetani, ideatore delle ‘Bandiere verdi dei pediatri‘, assegnate ogni anno alle località di mare a misura di bambino.
“Non è un caso che le Regioni che totalizzano più ‘bandiere verdi’ siano Calabria, Sicilia e Sardegna – dice il pediatra che nei giorni scorsi ha portato il riconoscimento ai Comuni di Locri, Siderno e Palmi – Ebbene, non si tratta di mete solo da sognare per chi ha un bimbo piccolo. Basta armarsi di pazienza e flessibilità, e scegliere un mezzo comodo, per consentirsi un viaggetto anche con il bimbo. La sua crescita e il suo sviluppo ne beneficeranno”.
E per quanto riguarda il mezzo di trasporto da scegliere per gli spostamenti? Sicuramente bisogna rendersi conto che gli spostamenti in aereo senza soste, veloci e con cambi di prospettiva notevoli, sono da considerare i più adatti ma se la meta è a portata di mano perché la famiglia decide di viaggiare in Italia o per via di altri problemi di salute dei bambini, allora niente paura, si adatteranno:
“E’ vero che i bambini sono abitudinari, ma facendo questo tipo di esperienza fin da piccoli – conclude – si adatteranno ai viaggi e impareranno a conoscere luoghi e persone diverse”.