Andare in giro con un’unghia incarnita, soprattutto d’estate, non è solo antiestetico, è addirittura controindicato. Meglio è affidarsi ai rimedi naturali, eccone alcuni che gli esperti considerano imbattibili.
Cos’è l’unghia incarnita? Gli esperti la etichettano con il termine medico di “onicocriposi” ma resta il fatto che si parla di unghia incarnita, ovvero di una condizione molto frequentemente: una situazione anche fastidiosa in cui il bordo o un angolo dell’unghia si inspessisce e inizia a scavare e tagliare la pelle che la circonda, causando dolore e gonfiore. Ci sono diverse cause ma prima di individuare l’origine del problema, proviamo a parlare dei rimedi. Pazienti.it ne elenca diversi:
Nei casi più semplici di unghie incarnite, può non essere necessario l’intervento chirurgico, che può essere evitato grazie ad alcuni semplici rimedi da fare a casa. Vediamo come:
- Pediluvio in acqua tiepida per 15-20 minuti due/tre volte al giorno: lenisce il gonfiore e ammorbidisce la pelle.
- Dopo il pediluvio mettere del cotone o anche del filo interdentale al di sotto del bordo laterale dell’unghia per evitare che continui a tagliare la pelle e cresca nel giusto modo.
- Mettere una crema antibiotica sulla zona e bendare il dito.
- Indossare scarpe aperte o calzature comode che non facciano pressione sull’unghia.
- In caso di dolore intenso, prendere antidolorifici comuni come aspirina, paracetamolo o ibuprofene.
Da considerare che l’unghia incarnita potrebbe non dare alcun sintomo, potrebbe risolversi da sola senza l’intervento medico. Nella più parte dei casi causa arrossamento e gonfiore ed è legata alla scarsa igiene dei piedi ma soprattutto all’attività fisica intensa, o all’uso di scarpe troppo larghe o troppo strette.