Non soltanto le donne ma anche gli uomini, possono essere “salvati” dall’autopalpazione. Nel caso degli uomini ad essere tenuti stretti devono essere i testicoli. Una campagna molto particolare, suggerisce come fare l’autopalpazione per riconoscere un eventuale tumore al testicolo.
Ci sono personaggi famosi, come il ciclista Lance Armstrong che si sono ammalati di tumore al testicolo e poi sono guariti venendo fuori a testa alta dal peggior momento della loro vita. A noi non serve andare a vincere il Tour de France, basterebbe fare prevenzione.
Dopo le numerose campagne mediatiche a suon di secchiate, abbiamo pensato bene di crearne una per il tumore al testicolo: #TeniamoceliStretti. Non temete, non sfidiamo nessuno e non cerchiamo soldi, ci farebbe solo piacere sensibilizzare tutti a controllarsi almeno una volta la mese. Come? Facendo l’autopalpazione!
Con queste parole ktesticolo lancia la sua campagna per la salute degli uomini. Un video ma anche una spiegazione accurata dell’autopalpazione sono forniti direttamente online. Vediamo insieme il video
Come spiega ktesticolo: “Riconoscere tempestivamente i sintomi di una probabile neoplasia è il primo passo per una completa e rapida guarigione, ecco perché è fondamentale imparare le tecniche per riuscire ad individuare ogni piccolo particolare anomalo che si manifesta sui testicoli. Il metodo migliore e più efficacie è l’autopalpazione. Questa tecnica andrebbe eseguita almeno una volta la mese e dopo il compimento dei quindici anni. Farla dopo un bagno caldo migliora i risultati perché lo scroto risulta rilassato e risalta di più ogni piccola anomalia anatomica.”
Per sapere in che modo eseguirla e come essere efficaci nella prevenzione, vi rimandiamo al sito ufficiale della campagna #TeniamoceliStretti.