D’estate le possibilità di ammalarsi sembrano poche ma senza un’opportuna prevenzione è possibile far ammalare la pelle. Bisogna pertanto tenersi alla larga dal sole nelle ore più calde della giornata e poi avere a disposizione il necessario contro la puntura degli insetti.
In estate, infatti aumentano le zanzare ed è facile che sulla pelle finiscano più di un prodotto, dalle creme solari, alle creme idratanti fino anche ai repellenti contro gli insetti. Questi ultimi però possono pungere comunque e allora è meglio sapere come trattare pizzicore e puntura. Le indicazioni fornite dal Bambin Gesù sono specificatamente legate ai bambini ma valgono anche per gli adulti:
“Non avere paura del cortisone: in caso di puntura importante, applicare solo sulla puntura una crema a base di cortisone, per qualche giorno, fino a quando i fastidi si attenueranno. È consigliabile farsi indicare dal proprio pediatra o dermatologo quale crema cortisonica applicare. Se sul corpo dovessero manifestarsi più punture, associare anche un antistaminico per bocca su indicazione del pediatra o del farmacista.
Se le punture sono già state grattate e sono escoriate (si presentano come una ferita aperta) è opportuno coprire le lesioni in attesa di sentire il pediatra o il dermatologo per valutare se vi è una sovrainfezione.
Per capire se una lesione si è infettata, basta vedere se è erosa, secerne siero o circondata da alone eritematoso (rosso) o se compaiono in pochi giorni altre lesioni senza previe punture. In questo caso rivolgersi allo specialista”.
Gli specialisti consigliano anche di tagliare corte le unghie per evitare di grattarsi ma anche per il fatto che le unghie sono veicolo di infezioni. In più consigliamo di evitare di applicare creme a base di antistaminico perché non sono efficaci e tra l’altro possono causare una fotodermatite.