Secondo quanto riportato dall’Ayurveda, l’estate è correlata all’elemento fuoco che prende il nome di Pitta. Non è difficile immaginare il perché visto il legame della stagione con il calore, ma anche con l’irritabilità e i colpi di ira.
Questo elemento Pitta domina non soltanto la stagione ma anche il metabolismo e la digestione per questo l’azione eccessiva del Pitta può determinare la sudorazione abbondante, l’acidità di stomaco, la comparsa di eritemi sulla pelle e una serie di sentimenti di rabbia difficilmente spiegabili. L’Ayurveda propone dei consigli utili per contrastare gli elementi negativi dell’estate.
Il primo consiglio è quello di ingerire alimenti rinfrescanti e naturali considerando le caratteristiche anche nutritive di melone e anguria da usare come frutti ma anche come elementi dominanti nelle insalate. Per il condimento sono da preferire spezie come prezzemolo, coriandolo e germogli di erba medica.
Bisogna aggiungere all’alimentazione fresca anche una passeggiata al sole perché 10 o 15 minuti nelle ore meno calde della giornata – questo è scontato – possono stimolare la creatività, la gioia e ridonare l’energia oltre che favorire la produzione di vitamina D.
Una volta aver approfittato dei benefici di un’alimentazione sana e naturale e dopo aver fatto una bella passeggiata al sole, bisogna anche concentrarsi sull’elemento del riposo. Il consiglio è di andare a dormire quando il calore della giornata è stato dissipato, anche intorno alle 23 dormendo sul lato destro. In questo modo si riesce ad aprire la narice sinistra che corrisponde al canale energetico denominato “ida” che è associato ad un’azione rinfrescante.
Siete sportivi, allora c’è anche un quarto consiglio: quello di associare la passeggiata al crepuscolo a qualche esercizio a contatto con l’acqua, andando al mare o in piscina e muovendosi per rassodare i muscoli di braccia e gambe.