L’allattamento al seno fa bene alla mamma e al bambino. Quante volte lo abbiamo sentito ripetere? Il ministero della salute ha deciso di mettere nero su bianco i benefici di questo gesto così naturale e così difficile per le mamme. Perché è inutile nascondersi dietro un dito: allattare è faticoso.
Nei primi giorni dopo il parto la mamma ha bisogno di aiuto, ha bisogno di sostegno e anche di qualche rassicurazione e informazione. Essere informate nell’affrontare i piccoli problemi legati per esempio all’allattamento è importante, contribuisce ad evitare lo scoraggiamento.
Le mamme in difficoltà con l’allattamento, in genere, ricorrono all’aggiunta, ovvero ricorrono alla formula artificiale ma questo non impedisce loro di recuperare con serenità l’allattamento al seno, magari affidandosi ad un operatore sanitario competente, esperto in materia. Tante sono le ostetriche a disposizione delle neomamme dopo l’ospedalizzazione. Perché insistere tanto? Perché l’allattamento porta benefici al bambino ma anche alla mamma. Il ministero ha elencato i lati positivi di questa pratica.
Benefici per il tuo bambino
- favorisce uno sviluppo fisiologico della bocca;
- riduce il rischio di infezioni respiratorie ed urinarie, diarrea, otiti;
- riduce il rischio di allergie ed asma;
- riduce il rischio di diabete, obesità, leucemie, malattie cardiovascolari e sindrome della morte in culla (SIDS)
Benefici per la mamma
- aiuta a perdere il peso accumulato durante la gravidanza;
- riduce il rischio di sanguinamento post-partum;
- riduce il rischio di anemia;
- riduce il rischio di alcune forme di tumore al seno, all’endometrio e all’ovaio;
- riduce il rischio di malattie cardiocircolatorie;
- è gratuito;
- è pratico, sempre pronto e alla giusta temperatura.
Per tutte le altre informazioni si può far riferimento all’opuscolo ministeriale.