C’è chi ormai pensa soltanto al cibo del futuro presagendo piatti ricchi di insetti e non si sa cos’altro. Invece bisogna considerare che il futuro del benessere e della dieta sarà nel consumo dei legumi. Nell’evento dedicato al Gusto a Torino, ci sarà modo di approfondire l’argomento.
A Torino come ogni anno, si tiene dal 22 al 26 settembre il Terra Madre Salone del Gusto. Quest’anno la novità è nelle modalità di partecipazione: potranno accedervi tutti gli interessati senza pagare il biglietto d’ingresso. L’obiettivo è quello di sensibilizzare, quante più persone possibile, sul modo corretto di alimentarsi sfruttando i cibi di cui si può conoscere e riconoscere la qualità.
Da diversi anni ormai, c’è un’attenzione speciale per quello che portiamo in tavola, per la provenienza e la salubrità dei cibi. Nelle conferenze e nei mercati, nelle esposizioni e nelle degustazioni previste in questo evento, sarà possibile scoprire tutto sul futuro dell’alimentazione.
Spesso ci si chiede se nel futuro occorrerà rinunciare alla carne o ad altri alimenti. In realtà la chiave è nell’equilibrio delle scelte alimentari. Sicuramente l’indicazione dell’anno riguarda i legumi: portarli e riportarli in tavola, come facevano i contadini una volta, è sinonimo di sostenibilità. Questo però non vuol dire che le proteine vegetali debbano sostituire quelle animali, ma in questo modo si può evitare l’overdose che in genere è all’origine dei ristagni di tossine.
Ceci, fagioli, lenticchie e piselli devono pertanto essere reinseriti nei pasti, accompagnati dalle verdure e ruotando nella dieta mensile. C’è chi la chiama la carne dei poveri e in fondo non si allontana così tanto dalla realtà.