Tutti i cittadini devono avere accesso alla terapia del dolore per vivere una vita meno difficile quando si è alle prese con varie patologie. Solo che non tutti lo sanno e molto spesso le persone si accontentano di vivere una vita “di dolore”, arrendendosi a una condizione sulla quale invece si può lavorare. Per questo motivo parte la campagna NienteMale Roadshow realizzata con il Grant Educazionale di Angelini e patrocinata dal Ministero della Salute.
► GIORNATA MONDIALE DEL CUORE, FOCUS SULLO SCOMPENSO CARDIACO
Un modo per informare tutti sul fatto che la terapia del dolore è un diritto. La prima tappa si terrà ad Ancona, presso il Teatro delle Muse, giovedì 6 ottobre alle ore 18.30. Il format scelto, il dibattito in teatro, intende favorire il dialogo tra esponenti del mondo scientifico, sociale e istituzionale. L’obiettivo è quello di informare. Emma Capogrossi, Assessore Sanità e Servizi del Comune di Ancona, prima città dalla quale partirà l’iniziativa, ha detto:
► TUMORE AL SENO, LA NUOVA CAMPAGNA LILT CON ELISABETTA GREGORACI
È ancora opinione molto diffusa che il dolore sia un compagno inevitabile della malattia e che rappresenti un evento quasi “normale”. Le persone devono invece sapere che convivere con il dolore non è necessario e che questo può e deve essere gestito e controllato. In questo senso la terapia del dolore e le cure palliative svolgono un ruolo fondamentale, permettendo di migliorare la qualità di vita di quanti vivono malattie o percorsi di cura che comportano una costante condizione di dolore.