Novità sulla trasmissione del virus Zika che si è scoperto si può trasmettere anche attraverso lacrime e sudore. Una novità che cambia anche il sistema di prevenzione.
A far emergere queste nuove modalità di trasmissione del virus Zika sono stati” i ricercatori statunitensi che, in una lettera sul ‘Nejm’, analizzano il raro caso di un decesso negli Usa di un paziente con virus Zika”. Sembra che un uomo, entrato in contatto con un paziente in ospedale, ha contratto il virus venendo a contatto con sudore e lacrime del primo malato. L’uomo, d 73 anni, è poi morto nell’ospedale dell’University of Utah a Salt Lake City.
Questa la spiegazione completa dell’accaduto, riportata dall’Adnkronos:
Il paziente ha sperimentato i primi sintomi 8 giorni dopo essere rientrato da un viaggio in Messico: febbre e dolore addominale, cui si sono aggiunti occhi infiammati, ipotensione e battito accelerato. L’uomo ha sviluppato quindi uno shock settico, che lo ha portato alla morte. Il secondo paziente, un giovane di 38 anni precedentemente sano, aveva visitato l’anziano in ospedale, asciugandogli le lacrime e aiutando le infermiere a sistemarlo nel letto. Uno dei medici ha notato gli occhi rossi dell’uomo, congestionati e pieni di lacrime, sintomo comune di Zika. In breve tempo un test ha confermato l’infezione, ma in questo caso i sintomi erano lievi e si sono risolti in pochi giorni.
Sanker Swaminathan dell’University of Utah, fra gli autori dello studio ha ribadito che la carica virale del primo paziente era 100 mila volte più elevata di quella riportata in altri casi di Zika. desso lo spettro della malattia è più completo e si potranno sperimentare altre forme di prevenzione.