Vaccinare i bambini è una questione di coscienza. Di questo sono convinti molti medici ma anche molte mamme e adesso, alla schiera di coloro che sono pro-vaccini si aggiunge anche un personaggio illustre: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il Presidente della Repubblica, in occasione della celebrazione al Quirinale della Giornata nazionale per la ricerca contro il cancro, ha fatto una lunga dichiarazione toccando anche il tema dei vaccini. Ha detto Mattarella:
“Occorre contrastare con decisione gravi involuzioni, come accade, ad esempio, quando vengono messe in discussione, sulla base di sconsiderate affermazioni, prive di fondamento, vaccinazioni essenziali per estirpare malattie pericolose e per evitare il ritorno di altre, debellate negli anni passati”.
Tumori, “non sostituire cure con guaritori e tecniche inutili” – E’ necessario contrastare “scelte causate soltanto da ignoranza” che portano a negare “a figli o altri familiari cure indispensabili”, affidandosi “a guaritori o a tecniche di cui è dimostrata scientificamente l’inutilità”, ha affermato Mattarella ricordando che “sui costi dei nuovi farmaci, dei nuovi esami diagnostici, delle nuove terapie, le istituzioni sono sfidate a garantire il diritto universale alla salute”. Perciò “va apprezzata la scelta – annunciata dal governo – di destinare un fondo ai farmaci innovativi per la cura del cancro”.
Un discorso che secondo il presidente della Repubblica coinvolge tutti, compresa l’informazione che non deve diffondere notizie infondate o sbagliate che orientano malamente le scelte dei cittadini.In materia di salute bisogna dare soltanto informazioni di base, certificate. Bisogna fare sì che la scienza sia legata al mondo della comunicazione, soprattutto quando si parla di salute pubblica. Rigore e fermezza come punti cardine.