Le intolleranze alimentari si portano dietro sintomi ben precisi che spesso vengono erroneamente presi sotto gamba e invece sono spia importante di qualcosa che non gira come dovrebbe nel nostro organismo. Le intolleranze agli alimenti sono tante e ognuno può svilupparne una o più tipi. Ma quali sono i campanelli di allarme da non sottovalutare mai?
Generalmente i sintomi delle intolleranze alimentari possono variare nel tempo e da persona a persona. Quando si ravvisano, però, è sempre bene parlarne con il medico di fiducia che saprà indicarci la strada migliore da percorrere per stare meglio fin da subito. Tra i sintomi più comuni in chi soffre di intolleranze alimentari troviamo mal di testa e giramenti, spesso accompagnati da vertigini.
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Spesso appaiono improvvisamente e altrettanto improvvisamente tendono a sparire salvo poi ripresentarsi con la stessa forza. Ma anche l’ansia, che molto spesso viene sottovalutata da chi ne soffre, può essere un chiaro sintomo da ricondurre a una intolleranza di tipo alimentare. Tra i campanelli di allarme da non sottovalutare anche il gonfiore addominale, specie se questo sintomo si protrae per lungo tempo e soprattutto dopo avere mangiato.
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Molto spesso la pancia gonfia si associa anche a indolenzimento generale: in questo caso il consiglio è quello di approfondire per capire se può trattarsi di intollerenza a determinati allergeni. La stitichezza, infine, è un altro dei sintomi tipici di chi è intollerante a un alimento.
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