Chi si vuole mantenere in forma tende ad avere un’alimentazione corretta e a fare attività fisica. Se reintroduciamo queste buone abitudini dopo anni di inattività ci vengono di solito consigliate alcune pratiche sportive, che non hanno un eccessivo impatto sul nostro corpo e che, soprattutto, si possono modulare a piacere. Uno tra gli sport che ci consente di tornare in forma rapidamente e di mantenere un corpo tonico è la mountain bike, ossia la salita di sentieri di montagna in bicicletta. Per praticare questo sport è importante scegliere l’attrezzo giusto.
Le caratteristiche della prima mountain bike
Quando si deve acquistare un nuovo attrezzo di questo genere è importante fare mente locale su cosa ci offre il mercato per quanto riguarda le migliori mountain bike e bici da corsa. Se non abbiamo mai praticato questo sport è importante cominciare per gradi, evitando di addentrarsi sui sentieri più difficili o di percorrere eccessive quantità di chilometri. La nostra prima mountain bike quindi dovrà avere delle caratteristiche particolari: un costo non eccessivo, una certa leggerezza, qualche dotazione che ci renda meno difficile pedalare sui sentieri. Come primo modello da acquistare quindi ci dovremo rivolgere verso le mountain bike cosiddette front, con gli ammortizzatori posizionati solo sulla forcella anteriore; un telaio in alluminio, leggero ma non eccessivamente costoso; con ruote che abbiamo un diametro non eccessivo, in modo da non trovarsi con un attrito eccessivo durante la pedalata. Del resto durante le prime uscite in mountain bike si prediligono sentieri poco scoscesi, magari in collina, evitando le salite più dure e le discese più difficili, che cominceremo a percorrere solo dopo un certo allenamento.
Per chi vuole spendere di più
La scelta della mountain bike non è solo una questione di attività che si intende svolgere, ma anche di budget. Oggi in commercio ci sono diversi modelli di mountain bike dal costo che supera tranquillamente i 2000/3000 euro. Chi ha appena cominciato una pratica sportiva potrebbe non voler spendere tutti questi soldi, ma ci sono anche atleti che sono convinti sin dal primo giorno che questo è lo sport che praticheranno per molti anni. In questi casi ci si può rivolgere quindi a modelli di mountain bike più costosi, ma anche più performanti. Ad esempio, può essere interessante una biciletta full, ossia con ammortizzatori sia anteriori, sia posteriori, magari con la possibilità di bloccare gli ammortizzatori posteriori in fase di avvicinamento al sentiero; in casi come questo il telaio in carbonio è d’obbligo, così come le ruote da 29 pollici, più grandi ma anche più difficili da gestire, e freni ad aria.
Il cambio
Un elemento fondamentale per il biker che si rispetti riguarda la scelta del cambio. Negli ultimi anni si sta passando da un cambio con 2-3 corone davanti alla monocorona. Per i principianti di solito sono consigliati i primi, ovviamente con il tradizionale pacchetto di corone posteriori. Ci sono però nei negozi diverse mountain bike monocorona (solo davanti ovviamente) adatte anche ai principianti. Anche se i rapporti sono in numero minore ci si trova molto meglio al momento del cambio, visto che si agisce solo sulla corona posteriore, creando un minore numero di “combinazioni”; per il principiante può essere un elemento importante da considerare. Oltre al cambio è bene ricordarsi anche di provare la sella; è vero che spesso non ci si appoggia per lunghi tratti di sentiero, ma una sella scomoda può risultare decisamente fastidiosa, soprattutto al rientro a casa, quando la muscolatura delle gambe non ci sostiene più. Visto che siamo in fase di acquisto, compriamo anche un bel paio di scarpe MTB che ci consentiranno di mantenere sempre il giusto grip sul terreno.