La pandemia generata dal Coronavirus è dovuta principalmente anche all’incredibile contagiosità di questo virus che non avviene solo per via aerea, tramite insomma starnuti, tosse e così via, ma si insidia anche sulle superfici, il che inevitabilmente lo ha reso fortemente contagioso.
A questo punto ci si chiede quanto possa durare il Coronavirus su alcune superfici con cui comunemente entriamo in contatto ogni giorno ed il risultato è assolutamente sbalorditivo. L’alta contagiosità di questo Coronavirus, chiamato in gergo Covid-19, può essere solo limitata con una corretta igiene quotidiana e l’isolamento, perché lo stare in contatto con persone o posti a nostra insaputa contaminati, genera un effetto domino difficile da fermare. Ecco perché il governo abbia deciso di istituire la quarantena, di evitare di frequentare luoghi pubblici ed effettuare la sanificazione di tutte le zone pubbliche.
Lo studio americano sulla resistenza del Coronavirus su diverse superfici
Ritornando alla resistenza del Coronavirus sulle diverse superfici, lo studio specifico arriva dagli Stati Uniti e sono stati analizzati alcuni materiali contaminati dal virus per riuscire a comprendere la sua resistenza nel tempo. Si è deciso di analizzarne in modo particolare quattro: rame, cartone, acciaio inossidabile e plastica. Lo studio si è focalizzato sulla resistenza del Coronavirus su questo tipo di superfici, mantenendo una temperatura di circa 21-23 gradi e con il 40% di umidità, insomma replicando l’ambiente casalingo o degli uffici.
Quanto resiste il Coronavirus su rame, cartone, acciaio inossidabile e plastica?
Ciò che questi studiosi americani hanno immediatamente notato, è l’incapacità del Coronavirus di resistere per molto tempo sul rame o sul cartone. Sono infatti i materiali che tendono facilmente a debellare il virus in poco tempo, in poco più di due ore si dimezza la capacità infettiva del Coronavirus sul rame e in circa cinque ore sul cartone. L’abbattimento totale dell’infettività sul rame avviene nel giro di 4 ore, mentre per il cartone di 24 ore.
Il Covid-19 invece resiste molto di più sull’acciaio inossidabile e sulla plastica. Nel primo caso il dimezzamento infettivo avviene dopo 6 ore, mentre sulla plastica sono necessarie almeno 7 ore. Per un abbattimento totale del virus bisogna attendere almeno 48 ore per l’acciaio e ben 72 ore per la plastica. Ovviamente parliamo di materiali che non sono soggetti a pulizie, perché acqua e detergente riescono ad eliminare completamente il Coronavirus dalle varie superfici. Per questo motivo è consigliabile lavarsi sempre le mani e pulire le superfici di casa.