Il Premier Mario Draghi, ha riunito la cabina di regia per vagliare la possibilità di nuove aperture a partire dal prossimo 24 maggio 2021 e e slittamento del coprifuoco: le attività di ristorazione e le cerimonie, potranno riprendere a pieno ritmo, nel rispetto del nuovo protocollo che prevede che le persone potranno festeggiare eventi se muniti di green pass, un certificato che attesta la ricevuta vaccinazione, o l’esito negativo del tampone molecolare, o di guarigione dal Covid-19. Questa autocertificazione, sarà necessaria per partecipare a tutti gli eventi che prevedono assembramenti, come concerti, eventi culturali e sportivi.
Il nuovo dpcm proposto da Draghi prevede inoltre che il coprifuoco slitti dalle 22 alle 23: gli spostamenti per motivi di lavoro o comprovate necessità di salute, saranno consentite fino alle 23 e continueranno ad essere vietate dalle 23 alle 5.00. Dal sette giugno, è previsto invece uno slittamento alle 24,00, mentre in estate, il coprifuoco potrebbe essere del tutto abolito. L’allentamento delle restrizioni, sarà deciso dal Capo di Stato, al quale in queste ore, è stata sottoposta la visione del nuovo protocollo stilato dalla cabina di regia.
Nuove riaperture in giugno, per palestre, centri sportivi e luoghi termali, mentre è ancora da valutare la ripresa di grandi eventi come i concerti: il piano vaccinale non è ancora completo, per cui, il Governo esclude la possibilità che si innalzi nuovamente l’indice dei contagi, in particolare mettendo a rischio una fetta di popolazione giovanissima, ancora non vaccinata.
I dati sono positivi: in alcune regioni, l’RT, è sceso notevolmente, con un numero di contagi pari a 50 su ogni 100mila abitanti. Il Ministro Speranza, ha annunciato che la campagna vaccinale sta conservando un ottimo ritmo, secondo il quale, oltre 36 milioni di italiani saranno vaccinati entro la fine di luglio. Le notizie positive che arrivano dai dati, sono assolutamente incoraggianti: sei regioni infatti, potranno passare alla zona bianca, tra cui, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria Molise e Abruzzo, Sardegna. In questo caso, il coprifuoco sarà automaticamente abolito, ma sarà comunque obbligatorio l’uso della mascherina e del distanziamento sociale.
L’immunità di gregge non è più un concetto utopico: la campagna vaccinale procede ed i dati di diverse regioni sono molto positivi: nei prossimi giorni, in relazione alle registrazioni dei nuovi contagi, e ai ricoveri si stabilirà quante altre regioni potranno godere del privilegio della zona bianca, come saranno gestiti gli spostamenti all’estero, e quali altri eventi saranno possibili oltre alle cerimonie dal 15 giugno e alla riapertura dei centri commerciali, sempre da giugno. L’Italia, è in ripresa.
