Interessanti indicazioni per essere sempre sul pezzo su questo tema delicato
La medicina estetica rigenerativa è la soluzione che offre alla pelle dal viso tonicità ed elasticità. Un trattamento prezioso ed efficace è quello rappresentato da Rigenera Face Ageing: ne parliamo con il team di Biomedic, che mette questo metodo a disposizione dei propri pazienti.
In che cosa consiste Rigenera Face Ageing?
Si tratta di un metodo che prevede la frammentazione di un prelievo di cute millimetrico: in questo modo possono essere isolati fattori di crescita i quali poi sono subito re-iniettati, mediante una tecnica mesoterapica, nel derma del paziente. Volendo è possibile integrare questa tecnica con il laser frazionato, grazie al quale la cura può essere trattata in maniera super selettiva: il che in termini pratici vuol dire curare le fini rughe e il colore, che corrispondono ai primi segni dell’invecchiamento della pelle.
Quali sono gli effetti di questi due metodi?
Se associati l’uno all’altro in una sessione unica, questi due sistemi possono curare gli inestetismi più profondi, quali la perdita di elasticità e di tono, le rughe più evidenti e il codice a barre delle labbra. La perdita di tono, per altro, tende a concentrarsi in alcuni punti come il decolletè, il collo e l’arco mandibolare: in genere i trattamenti laser profondi classici in questi casi provocano degli eritemi lunghi, che invece non ci sono con l’abbinamento tra laser frazionato e Rigenera Face Ageing.
Come avviene questo trattamento?
In questo trattamento di medicina estetica viso vengono prelevati 3 millimetri di tessuto cutaneo dalla zona sotto il mento o dietro le orecchie. Dopodiché viene effettuato un istantaneo lavoro di disgregazione, con un processo meccanico reso possibile dalla tecnologia Rigenera e che dura un paio di minuti. Si tratta di una procedura grazie a cui è possibile arrivare a frammenti dermici di 50 millesimi di millimetro: questo è il formato ritenuto perfetto per l’attecchimento e la rigenerazione successiva delle fibre elastiche e del collagene. Questi sono iniettati nelle aree oggetto di trattamento con un ago da mesoterapia molto sottile.
E il ruolo del laser frazionato qual è?
Stiamo parlando di un laser di ultima generazione per mezzo del quale il fascio luminoso è generato per colpire unicamente punti microscopici. Gli altri, invece, vengono lasciati intatti; è così che può avere inizio la rigenerazione dei tessuti, con un disagio contenuto per il paziente e una guarigione rapida. Il laser frazionato, a livello dermico in profondità, favorisce l’attivazione dei fibroblasti e determina un riarrangiamento delle fibre di collagene. I fibroblasti sono le cellule che servono a favorire la formazione di elastina, acido ialuronico e collagene.
Che benefici si ricavano da questo protocollo?
I risultati sono garantiti, e il ritorno alla vita sociale è istantaneo: non ci sono lunghi tempi di attesa da affrontare. Da notare anche la velocità di esecuzione: non ci vuole più di un’ora e mezza, e in alcuni casi anche di meno (dipende dal livello di intensità del trattamento). Viene effettuata un’anestesia locale nella zona in cui il frammento di pelle viene prelevato, e quasi sempre un trattamento solo è più che sufficiente per raggiungere i risultati desiderati.
Biomedic è un centro che propone prestazioni di medicina naturale e che a questo scopo si serve di protocolli collaudati in sicurezza, così come di metodi sviluppati e verificati. L’approccio che viene adottato è di tipo empirico e scientifico: vuol dire che non si fonda su presupposti teorici, ma sulla ripetibilità dei risultati oltre che sull’esperienza. Una specifica attenzione viene dedicata all’ascolto dei pazienti e alla loro accoglienza: sono oltre 30mila le persone che sono state seguite in questa struttura in più di 30 anni di attività.