La cistite è una condizione fisica che colpisce moltissime persone. Analizziamo insieme le cause e la cura adeguata per gestirla.
La cistite è una malattia che colpisce la vescica ed è causata principalmente da un’infenzione batterica. A causare questa infezione ci sono moltecipli eventi e sintomi che possono allertarci sull’arrivo della cistite. Vediamo dunque insieme per grado come trattare questa fastidiosa infezione che colpisce moltissime persone. Sicuramente prima di continuare raccomandiamo sempre una visita dal medico preposto per individuarne i sintomi e la cura giusta. Come si può individuare la cistite? Si fa subito notare un odore fastidioso dell’urina dopo la minzione o la presenza di sangue in esse, febbre, dolore o bruciore durante la minzione che può notare anche una pressione nell’area pelvica.
L’infezione batterica che causa la cistite è dovuta principalmente ad infezioni virali o fungine che raggruppano microrganismi che raggiungono la vescica dall’esterno passando per l’uretra oppure da organi vicini trasportati poi dal flusso sanguigno. Altre cause meno comuni che provocano la cistite possono essere l’esposizione a sostanze chimiche, radiazioni dovute a specifici trattamenti, infiammazione cronica detta anche cistite interstiziale che causa dolore pelvico dalla vescica, finanche l’assunzione di determinati farmaci. A prescindere dai fattori scatenanti, una cistite senza grosse complicanze durerà circa una settimana, giorno più giorno meno. La cistite però è un’infezione che tende a tornare soprattutto se si hanno abitudini alimentari e comportamentali scorrette, malformazioni congenite guadagnate all’apparato urinario, oppure se si usano impropriamente gli antibiotici che possono distruggere la flora batterica intestinale preposta alla resistenza contro ricadute.
Per curare la cistite è consigliabile rivolgersi ad un urologo principalmente, piuttosto che un medico di base. Il motivo è che un medico di base potrebbe prescrivere antibiotici che essenzialmente dalla linea urologica europea sono sconsigliati e che come abbiamo detto in precedenza possono fare più danni che bene. Ad accompagnare il lavoro dell’urologo è consigliabile affiancare anche un gastroenterologo ed un nutrizionista che insieme possono consigliare il modo giusto per seguire una dieta adeguata e rafforzare le difese immunitarie che possono prevenire le recidive. Con queste accortenze i pazienti potranno migliorare i tempi delle remissive, migliorare la flora batterica del proprio apparato digerente ed evitare dunque che questa malattia possa cronicizzarsi.
Nonostante la cistite cronica non sia facile da debellare, il giusto apporto di vitamine, probiotici, uno stile di vita più sano potranno sicuramente aiutare la convivenza questa infezione che in casi estremi porterebbe anche all’ospedalizzazione e finire in sala operatoria con conseguente utilizzo di catetere e vi assicuriamo che è molto meglio seguire i consigli dei medici.